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E TU COME GESTISCI I TUOI SOLDI?

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Che significa Gestire le spese personali?

Il significato più diretto è “fare budget”, cioè organizzare in anticipo le proprie spese conoscendo già i potenziali incassi. Si tratta di cambiare stile di vita, di non essere schiavi del denaro ma, al contrario, imparare a gestirlo al meglio, secondo le proprie esigenze. Da buon padre di famiglia bisogna entrare nell’ottica di concepire il nostro nucleo familiare come una vera e propria “azienda”, ovviamente in versione small. Bisogna proteggere la propria famiglia e rendere solido e protetto il bilancio della nostra azienda “famiglia”; vale anche se sei Single ovviamente, il tutto per evitare crisi economiche che potrebbero metterti in seria difficoltà.

Dobbiamo imparare a prenderci cura del nostro portafoglio, perché a scuola non ce l’ha mai insegnato nessuno e quindi è fondamentale impararlo: state tranquilli, siamo qui per questo! La scuola non ci insegna a gestire il denaro, nè a risparmiarlo nè a investirlo, dobbiamo farlo da soli ed ecco che entriamo in gioco noi, il vostro braccio destro in questo percorso di libertà finanziaria.

Da dove iniziamo?

  • Registra le uscite: Il primo step è quello di guardare gli estratti conto dei vostri conti correnti, quanto avete speso con le varie carte di credito e debito e segnarvi ogni centesimo speso negli ultimi 2/3 mesi, ci sono molte app che potranno esservi utili per questo.
  • Suddividi ogni spesa per genere e categoria: poi dividi queste categorie in macrocategorie come, la spesa, il mutuo o l’affitto, cibo, abbonamenti, utenze e bollette, vacanze, regali, divertimento, distinguendo tra spese veramente necessarie e spese non necessarie.
  • Definisci le tue entrate: se sei un dipendente basta guardare le ultime buste paga, al contrario, se sei un libero professionista con P. IVA, bisogna tenere una parte dei soldi per le tasse che ti verranno richieste dallo Stato, dal 30 %al 40% in media.
  • Controlla il tuo bilancio: va fatta una semplice operazione per capire se stiamo vivendo al di sopra delle nostre possibilità, se stiamo spendendo troppo o se stiamo risparmiando qualcosa. Il calcolo è il seguente: Entrate – Uscite. Se la differenza è positiva, bene, significa che state risparmiando, al contrario, se il saldo è negativo, allora bisogna procedere per riportare questo bilancio in positivo ed evitare che la situazione peggiori in vista di spese extra o improvvise, ti insegneremo anche ad avere un piccolo fondo per le “EMERGENZE”.

Stai spendendo meno?

Se il vostro bilancio è negativo e spendete più di quello che guadagnate, non va bene. State sicuramente facendo dei debiti, che dovranno essere saldati nel futuro. Dovete iniziare da subito a far crescere i vostri risparmi e per questo avete due opzioni:

  • Guadagnare di più.
  • Spendere di meno.

Vi dico questo perché ci sono passato anche io, guadagnavo bene e non avevo mai soldi da parte, questo perché spendevo tutto senza controllo, alle volte spendere meno è difficile come lo è guadagnare di più, ma sicuramente riprendere il controllo della propria vita a livello economico vi darà una sicurezza e una forza mai avuta prima! Ve lo garantisco!

Lo so, non è affatto facile iniziare a risparmiare, anche perché risparmiare significa privarsi di qualcosa oggi per avere un fondo a disposizione domani. Spendere soldi oggi ci dà soddisfazioni, ci rende felici, ma per quanto? Per pochi minuti o giorni e poi giù di nuovo. Al contrario, risparmiare dà soddisfazioni per molto tempo perché è un’operazione che richiede costanza, anche se non è particolarmente divertente. Questo accade perché il livello di gratificazione che percepiamo nel momento in cui facciamo un acquisto, non è neanche lontanamente paragonabile a quello che sentiamo quando mettiamo da parte dei soldi, ma tranquilli ciò accade solo all’inizio, poi diventa una missione e ci si diverte anche!

Risparmiare non vuol dire essere “tirchi” ma parsimoniosi, avere noi il potere sull’acquisto, valutando bene se farlo o no, senza che c’è lo dica la tv o un social, ricorda una piccola regola, se vuoi comprare qualcosa, attendi 48 ore e pensaci, se dopo questo tempo vorrai ancora comprarlo, bè potrebbe servirti, ma dico “potrebbe”.

Il più grande investitore da decenni nel mondo è Warren Buffet, lui ad esempio dice sempre “Non risparmiare dopo aver speso, ma spendi quello che ti rimane dopo aver risparmiato”. Questo è il modo migliore per capire cosa fare, una delle regole principali da seguire prima di gestire la propria finanza personale.

Risparmiare richiede un duro allenamento: se piano piano ci abituiamo a farlo, un giorno diventerà facile e veloce, come in tutto la cosa più difficile e iniziare e non darsi mai per vinti durante l’allenamento. Un’altra frase molto azzeccata è “Paga prima te stesso”. Cosa significa? Un po’ come nell’amore, quando si dice bisogna stare bene con se stessi e meglio con gli altri, nel denaro è simile, se siamo stabili noi, se abbiamo controllo e sicurezza prima noi, potremmo sicuramente gestire al meglio, lavoro, famiglia, spese e tutto ciò che ci circonda.

Ora facciamo un po’ di pratica

Sembra semplice, ma non lo è, darvi alcuni consigli e suggerimenti pratici per ottimizzare il vostro bilancio:

  • Usate più conti correnti, ogni conto deve essere legato a una categoria, esempio conto circolante, dove ricevete le entrate fisse e dove spendete per le spese necessarie (mutuo, affitto, cibo, utenze), un conto spese extra, ovvero dove mettete ciò che risparmiate per comprare cose non necessarie ma che vi servono (auto, elettrodomestici etc) e infine quando sarete bravissimi un conto accumulo, dove mettere i risparmi e ve lo dimenticate.
  • Pagare sempre con pagamenti tracciati o almeno segnate tutto, così facendo avrete sempre il giustificativo della vostra spesa a portata di mano.

Dovete iniziare a pensare che risparmiare, non è fine a se stesso, risparmiare è l’inizio per un futuro solido e concreto, che vi permetta un domani di investire e solo a quel punto comprare ciò che vi piace senza sacrifici. Questi soldi servono a costruire prima di tutto un valido Fondo per le emergenze, una forma di sicurezza per te e la tua famiglia, questo denaro potrà però anche essere usato per ripagare eventuali debiti maturati o ancora meglio può essere investito. Vi ripeto che lasciare i vostri risparmi fermi su un conto corrente o in un oggetto, o peggio non averli è la strada verso il fallimento.

La regola del 50/30/20 la conosci?

Questa è una regola semplice ma che ha aiutato migliaia di persone

La regola del 50/30/20 è stata citata per la prima volta all’interno del libro “All Your Worth: The Ultimate Lifetime Money Plan” scritto dalla senatrice statunitense Elizabeth Warren, docente di diritto commerciale a Harvard.

Funziona semplicemente dividendo il proprio budget in 3 parti:

  • 50% in spese essenziali fisse come affitto/mutuo, utenze di casa, abbonamenti ai trasporti, cibo;
  • 30% in spese non essenziali variabili come le vacanze, abbonamenti ai servizi streaming, intrattenimento, pranzi e cene al ristorante;
  • 20% nel risparmio del tuo futuro per avere un fondo di emergenza oppure per un piano previdenziale integrativo oppure per ripagare i debiti o anche per investimenti in nuovi mercati o perché no in beni di Lusso che si apprezzano nel tempo.

Se vivi in città care (es. Roma, Milano), forse, dovrai fare un 60/20/20 per l’alto costo della vita. Se sei giovane dovrai adattarti ad un 50/20/30 chiamalo allenamento!

Un esempio

Ti faccio un esempio: Laura ha un lavoro da dipendente di 30 anni, vive a Torino e percepisce 2.000 euro netti di stipendio ogni mese. Con questa fantastica regola, sa che ogni mese metterà da parte il 20% del suo stipendio e quindi 400 euro. In un anno riuscirà a mettere da parte 4.800 euro, una bella cifra con la quale potrà iniziare a costruirsi un fondo di emergenza per essere al riparo da ogni imprevisto. Ogni mese sa che il 50% del suo stipendio, quindi 1.000 euro, sono destinati a coprire tutte le spese fisse che deve sostenere come affitto o mutuo, utenze e bollette, il restante 30% del suo stipendio ovvero 600 euro potranno essere usati per le sue spese extra.

Come potete ben capire, seguire la regola del 50/30/20 non significa non doversi godere la vita, ma solo agire in modo più responsabile nella gestione del proprio denaro.

Se hai dubbi sulla definizione di una particolare spesa, chiediti semplicemente: “è necessaria?”. Se la risposta è sì, si tratta di uno sfizio, non di una necessità.

Ti sei allenato? Perfetto se la risposta è si, passiamo agli investimenti che potrai fare con quel 20% risparmiato…

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